ARTI DECORATIVE ITALIANE
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ARTI DECORATIVE ITALIANE ®
Associazione Professionale Insegnanti di Ricamo, Merletto e Arti Tessili Italiane.
Centro Internazionale di Formazione, Studi e Ricerche, Editoria Specializzata
“L'arte migliore è quella in cui la mano,
la testa e il cuore di un uomo procedono in accordo.”
J.Ruskin
Art. 25 STATUTO. COMITATO STORICO–ARTISTICO-TECNICO-SCIENTIFICO
E’ nominato dal Consiglio Direttivo dell’Associazione ai sensi dell'Art. 25 dello Statuto Sociale ed è composto da:
- 25.1. Presidente del Comitato Storico-Artistico-Tecnico-Scientifico
- 25.2. Direttore Artistico
- 25.3. Storico/a dell’Arte
- 25.4. Antropologo/a
- 25.6. Altri membri ritenuti idonei.
MEMBRI DEL COMITATO STORICO-ARTISTICO-TECNICO-SCIENTIFICO 2024-2029:
- Presidente/Antropologa/Storica del tessile:
Genoveffa Porpora (in arte Geneviève)
Titolo di Studio: Laurea in Lettere e Filosofia, Conservazione Beni Culturali, Demo Antropologico, Storico Artistico. Persona di Chiara Fama, ricercatrice, scrittrice, docente, socia Club per l’UNESCO di PERUGIA-GUBBIO-ALTA UMBRIA e delegata esperta di Ricami, Merletti e Arti Tessili Italiane da parte del Club per l’UNESCO di UDINE. Insignita di numerosi premi e benemerenze, sia in Italia che all’estero, tra cui quattro targhe da parte dei past Presidenti della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano per le attività culturali e formative svolte.
- Direttore Artistico: Floriana Rinaldi
Da oltre cinquant’anni, è Insegnante di ricamo qualificata in possesso di “Diploma di abilitazione Professionale alle Attività Tecniche Femminili” conseguito a Roma nel 1966 presso l’I.T.F. “Margherita di Savoia”. Ha organizzato e diretto molteplici corsi di ricamo fondando due scuole di ricamo a Rieti dove ha rilanciato l’antica lavorazione del Punto Ombra che la contessa Carolina Sommaruga aveva riscoperto ai primi del Novecento. E’ stata insignita di premi e riconoscimenti a seguito di concorsi e mostre cui ha partecipato. Tutta la sua attività di docente, ancora attiva, è tesa al recupero, salvaguardia, tutela, promozione e diffusione dell’Arte del Ricamo.
- Rosa Furfari Sorgonà
Maestra d'Arte fin dal 1965 (assunta come docente il I° Feb. esattamente) nel settore Moda ed Attività Artistiche in genere (Ricami, merletti,tessitura, Accessori ed Alta Moda). Negli anni '70 si specializza come Figurinista-Costumista presso l'Accademia del Costume di Roma per intraprendere una carriera specializzata soprattutto nell'Alta Moda europea prendendo il meglio dalla tradizione del settore della propria terra (antichissima) unificandolo alle tecniche più avanzate della manifattura tipica Italiana. L'attività incessante d'insegnamento coinvolge ogni fascia d'età e sociale formando ad oggi decine di generazioni. Dopo un'intensa ricerca sul territorio durata oltre 20 anni nel 1996 istituisce ufficialmente il MUSEO DELLA SETA di REGGIO CALABRIA che raccoglie reperti dell'Artigianato Tessile , della Moda e del Costume da inizio '800 ai giorni nostri fino ad ottenere un riconoscimento pubblico dal Ministero dei Beni Culturali nel 2006 entrando a far parte di fatto del circuito di Musei nazionali di rilievo quali "Palazzo Pitti" -"Museo del tessuto di Prato"-Museo della Seta di Como"..appartenenti al MUSEO della MODA -ITALIA . A breve il Museo con la sua intera collezione si sposterà in una sede appositamente creata dalla Provincia di Reggio Calabria dando finalmente spazio e risalto a "tesori" fino ad oggi ancora sconosciuti al pubblico.
- https://www.facebook.com/museo.seta.reggio/about_details
- Chiara Vigo
E’ fondatrice a Sant’Antioco, in Sardegna, del Museo vivente del Bisso marino, unico nel suo genere, che dal 2005 ha accolto innumerevoli visitatori, curiosi di vederla creare e filare la “seta di mare”. Mantiene vive, con passione mistica, conoscenze ereditate per trasmissione generazionale e le Condivide gratuitamente nei laboratori, progetti di ricerca con Università, incontri con le scolaresche. Nelle sue opere, donate a città e musei italiani ed esteri - tra cui Il Museo Nazionale delle Arti di Roma e il Museum der Kulturen di Basilea - tutte realizzare su un antico telaio manuale con ordito di lino e la trama di bisso tessuta con le unghie, si riconoscono disegni simbolici d’antan tramandati in famiglia: leoni a difesa delle donne, pavoncelle a difesa della pace, alberi della vita, emozioni di terra e acqua, lune e navicelle nuragiche.